Malformazioni congenite facciali
Le anomalie congenite craniofacciali si riferiscono a qualsiasi alterazione correlata alla crescita della testa e delle ossa facciali e dei tessuti molli. Sono alterazioni congenite di gravità variabile che prendono forma durante lo sviluppo del bambino, ossia mentre si trova nel grembo materno e talvolta diagnosticabili anche durante la gravidanza.
La causa di tali anomalie non è nota, ma alcuni fattori che sono stati individuati comprendono diverse migliaia di sindromi genetiche, consumo di alcuni farmaci, alimentazione e cautele non prese durante la gestazione.
Le anomalie congenite possono essere classificate in:
• deformità
• malformazioni
Le deformità, presenti in circa il 2% dei neonati, sono delle alterazioni della forma a seguito di una compressione e/o una posizione inusuale del feto nell’utero durante la gravidanza od a seguito del parto. Alcune si risolvono spontaneamente altre invece richiedono un trattamento.
Le malformazioni, presenti in circa il 3-5% dei neonati, sono invece un errore genetico, o genetico-ambientale, nel normale sviluppo di un organo o di un tessuto.
La chirurgia maxillo-facciale può correggere le anomalie congenite della faccia e del cranio intervenendo con procedure mini invasive e programmatiche con lo scopo di ripristinare funzionalità ed estetica.