Borse sotto gli occhi, palpebre gonfie, pesanti o cadenti contribuiscono all’aspetto triste e stanco del tuo sguardo. Sono inestetismi legati ai propri cromosomi, all’ereditarietà, che si accentuano con il passare degli anni e che possono anche interferire con la vista, nel caso di palpebra cadente, ma che determinano progressivamente un chiaro e visibile certificato anagrafico. Ma sono anche inestetismi difficili da combattere senza ricorrere alla chirurgia plastica.

La blefaroplastica è l’intervento di chirurgia estetica che, intervenendo sulla zona del contorno occhi, consente di restituire freschezza e luminosità al tuo sguardo, migliorare l’estetica e funzionalità delle palpebre rimuovendo o rimodellando in maniera personalizzata la cute, il tessuto muscolare ed il grasso in eccesso.

Nella mia esperienza pluriventennale come chirurgo plastico, estetico e maxillo-facciale ho sempre messo l’etica al primo posto per creare un rapporto di fiducia con le mie pazienti. Sono contrario a canoni di bellezza stereotipata e prediligo un approccio personalizzato. Nei casi di intervento di blefaroplastica analizzo con molto scrupolo la situazione dei muscoli intorno agli occhi, l’elasticità della pelle, ma anche la morfologia del volto; ascolto con attenzione le motivazioni ed i risvolti psicologici delle mie pazienti, che accompagno con garbo nel percorso, proponendo sempre la risposta estetica più adatta e sicura e priva di segni evidenti.

Tipologia paziente
  • Età dai 30 anni in su
  • Occhiaie pronunciate o depressione intorno agli occhi
  • Sguardo stanco, affaticato o triste
  • Disturbo della vista per eccesso di rilassamento palpebrale
  • Eccesso di pelle sulle palpebre superiori, o borse, accumuli di grasso nelle palpebre superiori od inferiori
  • Stato generale di salute buono ed assenza di problemi medici a carico dell’apparato oculare (ipotiroidismo, glaucoma, esoftalmo)

L’ INTERVENTO BLEFAROPLASTICA

Preparazione all’intervento

Durante la prima fase di valutazione preoperatoria analizzo la struttura ossea del volto, la qualità della pelle e dei muscoli perioculari e la presenza di eventuali difetti estetici o funzionali. Mostro successivamente i risultati conseguiti attraverso una galleria del prima e dopo di pazienti operate di blefaroplastica.

Analizzo con molta attenzione l’anamnesi, o storia clinica della paziente redatta dal medico curante, perché così posso gestire in modo personalizzato la preparazione all’intervento anche dal punto di vista farmacologico (anestesia).

Tra le precauzioni consiglio di astenersi dall’assumere alcool, farmaci particolari quali l’Aspirina per evitare problemi di coagulazione e limitare il fumo per almeno 2 settimane prima dell’intervento.

L’ intervento

L’intervento di blefaroplastica è dal punto di vista tecnico di breve durata, da 1 a 3 ore, in relazione al numero di palpebre da operare (o 2 o 4). Viene effettuato in anestesia locale, da svegli, poiché la paziente sollecitando le espressioni del suo viso (aprire, chiudere la bocca, arricciare il naso od alzare il sopracciglio) mi aiuta a determinare con maggiore precisione dove effettuare l’incisione in modo da risultare invisibile a guarigione avvenuta. Nei casi in cui la paziente possa essere particolarmente ansiosa, posso optare per una leggera sedazione.

Nel caso di blefaroplastica superiore pratico un’incisione all’altezza della piega palpebrale in modo che la cicatrice sia nascosta e risulti da subito invisibile. In caso di intervento di blefaroplastica inferiore pratico l’incisione sotto la rima ciliare od all’interno dell’occhio (transcongiuntivale) nel caso debba asportare solo un eccesso di grasso. Indipendentemente dalla tecnica adottata, le cicatrici saranno sempre invisibili. (*)

Post intervento

Ad intervento di blefaroplastica concluso applico sull’occhio e sulla zona perioculare un cerotto sterile (steril strip) che rimuovo insieme ai punti dopo 4 giorni, successivi ai quali è importante non toccare, graffiare o tirare la cicatrice; i punti posizionati sulla parte interna della palpebra, vengono invece riassorbiti in alcuni giorni. Successivamente la paziente deve utilizzare un collirio antibiotico per 1 settimana (2/3 volte al giorno) per proteggere l’occhio da disidratazione e da infezioni. Le portatrici di lenti a contatto devono astenersi dal loro utilizzo per 7 giorni per via del gonfiore, ma possono portare in sostituzione gli occhiali. Consigliati anche gli occhiali da sole con lenti scure che hanno la doppia utilità di camuffare il volto e di proteggere gli occhi dal sole. Immediatamente dopo l’intervento la paziente deve stare per almeno 2-3 giorni a riposo ed astenersi dalle normali attività (lavorativa, sportiva) con la testa sempre sollevata per contenere il gonfiore e le ecchimosi comunque alleviate dall’applicazione di compresse di ghiaccio sugli occhi. Ecchimosi e gonfiore scompaiono mediamente dopo 2 settimane. Il dolore normalmente è di lievissima entità e può essere attenuato con gli analgesici.

Ripresa dell’attività

Dopo 2 giorni dal post operatorio, è possibile svolgere una vita normale evitando però attività faticose, saune e bagni turchi o l’esposizione al sole. Dopo 5 giorni la paziente può riprendere l’attività lavorativa, se non eccessivamente faticosa, magari coprendo con un correttore e del make-up i segni delle ecchimosi ancora presenti. Dopo 2 settimane si può riprendere a fumare e dopo 3 settimane tutte le normali attività compresa quella sportiva. (*)

POSSIBILI COMPLICANZE

La blefaroplastica è un procedura chirurgica e solo un’alta esperienza e manualità permettono una gestione ottimale delle possibili ed eventuali complicanze.

Alcune possono essere di carattere generale, comuni a tutti gli interventi chirurgici come emorragie, infezioni, sieroma, reazioni indesiderate all’anestesia. Altre possibili complicanze minori possono essere l’edema temporaneo dell’angolo dell’occhio (canto esterno), una lieve asimmetria di cicatrice, la comparsa di grani di miglio lungo i punti di sutura che possono essere facilmente rimossi durante una delle visite di controllo.

Complicanze maggiori sono invece il lagoftalmo (incompleta chiusura della palpebra superiore) e l’ectropion (eccessivo stiramento della palpebra inferiore). Queste due ultime condizioni necessitano un secondo intervento di correzione.

RISULTATI

Per effetto di una blefaroplastica lo sguardo acquista un aspetto più fresco, riposato e giovane.

Il risultato, apprezzabile già dopo le prime 3 settimane, è definitivamente raggiunto a distanza di circa 6 mesi dall’intervento.

Il campo visivo viene del tutto o quasi ripristinato laddove un eccesso di pelle ne limitava la portata. Le cicatrici sono completamente impercettibili dall’esterno e gli effetti sono duraturi nel tempo, sebbene possa in alcuni casi variare perché legato al processo d’invecchiamento individuale ed alla gravità. (*)

(*) Disclaimer
Il decorso operatorio, i tempi di recupero ed i risultati sono indicativi, e quindi possono variare da soggetto a soggetto

Galleria interventi

INTERVENTO: BLEFAROPLASTICA COMPLETA E LIFTING

RISULTATO DELLA FOTO DEL POST OPERATORIO:
4 Mesi

Paziente di 52 anni presentava un quadro clinico complesso (artrite psoriasica, sindrome fibromialgica secondaria, vitiligine, tiroidite di Hashimoto) per le possibili ripercussioni e per la difficolta ad effettuare un’anestesia. Si è optato per una blefaroplastica inferiore e superiore combinata a Lifting verticale in anestesia locale e sedazione

INTERVENTO: BLEFAROPLASTICA SUPERIORE E LIFTING SOPRACCIGLIO

RISULTATO DELLA FOTO DEL POST OPERATORIO:
1 Mese

Paziente di 54 anni con ptosi della palpebra superiore e prosi del sopracciglio. La sola blefaroplastica superiore non avrebbe risolto il problema e la paziente avrebbe comunque avuto lo sguardo stanco. Si è optato quindi per la combinazione di blefaroplastica superiore e Lifting sopracciglio.
Intervento eseguito in sedazione ed anestesista locale senza necessità di ricovero.

INTERVENTO: BLEFAROPLASTICA COMPLETA E LIFTING SOPRACCIGLIO

RISULTATO DELLA FOTO DEL POST OPERATORIO:
45 giorni

Paziente di 50 anni che presentava pelle in eccesso e borse palpebrali. Si è intervenuti con un intervento di blefaroplastica completa e Lifting sopracciglio

 

INTERVENTO: BLEFAROPLASTICA SUPERIORE E INFERIORE

RISULTATO DELLA FOTO DEL POST OPERATORIO:
2 mesi

Paziente di 45 anni con borse palpebrali e pelle in eccesso agli occhi. È stata sottoposta ad un intervento di blefaroplastica completa sia inferiore sia superiore.

 

INTERVENTO: BLEFAROPLASTICA INFERIORE E SUPERIORE

RISULTATO DELLA FOTO DEL POST OPERATORIO:
3 Mesi

Paziente di 34 anni con proptosi del bulbo oculare e deformità nasogeniale. Si è proceduto alla correzione dell’inestetismo mediante l’intervento di blefaroplastica inferiore con tecnica tradizionale modificando il lembo di Reidy Adamson per supportare la lassità palpebrale.

Testimonianze

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