Tumore della cute
Chirurgia ONCOLOGICA
Il tumore della pelle, che è differente dal melanoma, è il tipo di cancro (tumore maligno) più diffuso ed in continua crescita con 64 mila nuovi casi ogni anno in Italia. Si sviluppa in zone cutanee esposte ripetutamente ai raggi ultravioletti del sole, (UVA e UVB). Le forme più frequenti, che rappresentano quasi la totalità dei tumori della pelle (95%), sono:
Carcinomi basiliomi o basocellulari: hanno origine dalle cellule basali (lo strato più profondo della pelle) da cui prendono il nome. Colpiscono ogni anno più di 2 milioni di persone con carnagione chiara. Insorgono tra i 50-60 anni circa e sono più prevalenti negli uomini che le donne.
Carcinomi a cellule squamose o spinocellulari: hanno origine nelle cellule più superficiali dell’epidermide. Più frequente tra gli uomini, che tra le donne insorge principalmente intorno ai 50-60 anni. La sua incidenza varia in base all’area geografica considerata (aumenta più ci si avvicina all’equatore e/o ci si trovi ad alta quota).
Altre forme rare di tumore cutaneo che incidono per il 5% sono il carcinoma a cellule di Merkel, il sarcoma di Kaposi e il linfoma cutaneo.
La diagnosi tempestiva è l’unica arma per garantire una maggiore probabilità di guarigione dalle forme di tumore della pelle in quanto consente di iniziare prima il trattamento terapeutico.
La chirurgia maxillo-facciale gioca un ruolo chiave nella diagnosi, trattamento e cura dei tumori della pelle grazie alla perfetta conoscenza oncologica ed alla padronanza di tecniche chirurgiche volte a rimuovere e ricostruire la zona colpita dal tumore ripristinando funzionalità ed estetica.
I SINTOMI
I tumori cutanei sono spesso asintomatici nelle fasi iniziali ossia privi di sintomi. Si possono palesare per via di alcuni segni cutanei distintivi come la comparsa o modifica nell’aspetto di lesioni o macchie sulla pelle che possono variare da persona a persona ed in base alla classificazione del tumore:
I carcinomi spinocellulari appaiono come noduli o aree con bordi più alti e margini poco definiti e una depressione centrale; talvolta sono ulcerati, ma sanguinano raramente ed un’altra peculiarità è che non guariscono mai. La zona anatomica più colpita è il labbro inferiore
I carcinomi basocellulari (basalioma) possono presentarsi sotto forma di piccoli noduli di colore perlaceo o con chiazze di colore rosa o rosso e talvolta pigmentati ed accrescono di dimensione molto lentamente. Colpiscono il labbro superiore, le guance ed intorno le palpebre e la fronte.
FATTORI DI RISCHIO
- Esposizione cronica o ripetuta alla luce del sole
- Eccessiva esposizione a lampade/lettini abbronzanti
- Esposizione a radiazioni ionizzanti
- Predisposizione genetica
- Storia personale di lesioni cutanee precancerose
- Sistema immunitario debole (conseguenza di terapie, trapianti o AIDS)
- Alcuni trattamenti per la psoriasi
- Fototipo chiaro
- Età avanzata
- Sesso maschile
- Fumo
- Alcol
DIAGNOSI
Partendo da un esame obiettivo, analizzo l’area cutanea sospetta ed anche il resto del corpo e prendo informazioni sulla storia familiare in modo da comprendere se il paziente è o meno un soggetto a rischio di tumore della pelle. Eseguo prima l’esame non invasivo della epiluminescenza (dermatoscopia) che permette d’individuare il tumore o possibili lesioni cutanee e poi una biopsia, ossia il prelievo di un campione di tessuto dell’area sospetta affinché venga analizzato al microscopio. La biopsia è infatti l’unico esame che stabilisce con certezza la vera natura del segno cutaneo ed identifica anche il tipo di cellule colpite dal tumore. Al termine di questi esami sono in grado di definire l’entità del tumore per grandezza e capacità di diffusione in base a 4 stadi:
· Numero I – identifica i tumori meno gravi, confinati in una sede ben precisa
· Numero II e III – tumori di gravità intermedia
· Numero IV – tumori più severi, diffusi nei linfonodi e negli altri organi del corpo (in genere il fegato)
Tuttavia in presenza di tumore molto piccolo procedo immediatamente alla sua rimozione(escissione) seguita dall’esame istologico (biopsia).
L’INTERVENTO TUMORE DELLA CUTE
ll trattamento di elezione è l’asportazione chirurgica sulla base di prove che dimostrano un miglioramento e controllo della malattia. A seconda della forma e stadio del tumore posso scegliere tra le seguenti tecniche chirurgiche:
Escissione chirurgica
Rimuovo l’area tumorale, ed una parte dei margini costituiti da pelle sana (“margini di sicurezza”) tramite incisione chirurgica. La ferita viene quindi riparata con dei punti di sutura, talvolta mediante il ricorso ad innesti di pelle o lembi di vicinanza.
Chirurgia di Mohs
Procedo con l’eliminazione della piaga neoplastica strato per strato ed esamino, di volta in volta al microscopio, ogni strato rimosso. Questo mi permette di capire quando viene eliminato del tutto.
Questa tecnica, dato che termina con l’osservazione del primo strato privo di cellule tumorali, garantisce la rimozione esclusiva del tumore e poiché non compromette eccessivamente i tessuti sani permette di ottenere risultati estetici soddisfacenti.
IL RISULTATO
I tumori della pelle, se trattati nelle fasi iniziali, guariscono nella quasi totalità dei casi. Tuttavia l’esito è correlato ad altri fattori come la sede della sua localizzazione, la diagnosi precoce e se il sistema immunitario non è compromesso.
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