Mentoplastica
Chirurgia estetica donna
- Età minima 18 anni
- Presenza di malformazioni del mento che derivano da anomalie dello sviluppo della mascella
- Mento sproporzionato rispetto ad altre parti del viso (asimmetria facciale)
- Occlusione mascellari non corrette da precedenti traumi o da difetto fisico
L’ INTERVENTO MENTOPLASTICA
Preparazione all’intervento
Durante la prima fase di valutazione preoperatoria analizzo la struttura ossea del volto, eventuali asimmetrie e funzionalità della bocca. Mostro successivamente i risultati conseguiti attraverso una galleria del prima e dopo di pazienti operate di mentoplastica.
Analizzo con molta attenzione l’anamnesi, o storia clinica della paziente redatta dal medico curante, perché così posso gestire in modo personalizzato la preparazione all’intervento anche dal punto di vista farmacologico (anestesia).
Tra le precauzioni consiglio di astenersi dall’assumere farmaci particolari quali l’Aspirina per evitare problemi di coagulazione, limitare alcool e fumo per almeno 2 settimane prima dell’intervento.
L’ intervento
Il mio approccio personalizzato agli interventi di mentoplastica additiva e riduttiva prevede una combinazione di software e tecniche chirurgiche innovative e non invasive per un risultato senza cicatrici visibili:
a) Software di eccellenza Materialise: con questo software posso programmare l’intervento eseguendo delle simulazioni di riposizionamento (morfing) al fine di ottenere un migliore risultato estetico al volto. Tale procedura computerizzata mi consente di personalizzare le placche di osteosintesi, che verranno successivamente applicate, secondo la morfologia della paziente, di pianificare al computer l’intervento, di fabbricare una dima chirurgica che guidi il taglio dell’osso, con conseguente predicibilità del risultato finale e riduzione dello stress per la paziente.
b) Piezosurgery (piezoelettrica): con questo rivoluzionario apparecchio che utilizza gli ultrasuoni, posso tagliare e rimodellare l’osso riducendo lo stress operatorio e garantendo un miglior recupero per la paziente rispetto al taglio tradizionale con trapano.
c) Nella mentoplastica addittiva non utilizzo le protesi al silicone che potrebbero spostarsi od essere rigettate dall’organismo, ma creo una struttura autoportante in posizione più avanzata che mobilizza la componente ossea con placche e viti in titanio perfettamente tollerato dal corpo.
d) Nella mentoplastica riduttiva prediligo la tecnica scorrevole: l’incisione intraorale nella parte più bassa della gengiva inferiore (l’area all’interno della bocca che corrisponde al mento) mi permette di spostare all’indietro il segmento osseo così da rendere il profilo più armonico e senza cicatrici visibili.
L’intervento di mentoplastica è generalmente di facile esecuzione con una durata da 30 minuti ad 1 ora a seconda della tipologia. Viene generalmente effettuato in anestesia locale (da svegli) e con sedazione quando la paziente è particolarmente ansiosa, per non farle avvertire alcun dolore, oppure in anestesia generale con una notte di ricovero in clinica.
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Post intervento
Dopo l’intervento è prevista la sola applicazione di ghiaccio sulla zona trattata per le 12 ore successive all’intervento.
Per ridurre il rischio di infezione prescrivo farmaci per il dolore ed antibiotici. Altre precauzioni prevedono una dieta liquida o semi liquida per evitare sforzi durante la masticazione ed irritazioni alle ferite presenti all’interno del cavo orale, di sollevare la testa con cuscini, risciacqui della bocca e l’astensione da attività fisica ed il fumo per almeno 2 settimane.
Nei primi 2 giorni possono apparire gonfiore ed ecchimosi intorno al mento ed al collo. Dopo pochi giorni e progressivamente il mento assume la forma armonica valutata prima dell’intervento.
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Ripresa dell’attività
A partire dal 3° giorno dopo l’intervento è possibile riprendere a svolgere una vita normale evitando però attività faticose, saune, bagni turchi e l’esposizione al sole.
Il ritorno alle normali attività richiede tra i 7 e 10 giorni; per le attività fisiche più pesanti è necessario far trascorrere almeno 3 settimane.
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POSSIBILI COMPLICANZE
La mentoplastica è un procedura chirurgica e solo un’alta esperienza e manualità permettono una gestione ottimale delle possibili ed eventuali complicanze.
Alcune possono essere di carattere generale, comuni a tutti gli interventi chirurgici come emorragie, infezioni, sieroma, reazioni indesiderate all’anestesia. Complicanze maggiori possono essere lesioni al nervo del mento, erosione dell’osso sotto l’impianto, sovra o sotto correzione del difetto, danni alle radici dei denti.
RISULTATI
Per effetto della mentoplastica si ottiene un miglioramento del profilo e dell’armonia dell’ovale del viso. Il risultato, apprezzabile già dopo le prime 2 settimane, viene definitivamente raggiunto dopo 6 mesi dall’intervento.
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(*) Disclaimer
Il decorso operatorio, i tempi di recupero ed i risultati sono indicativi, e quindi possono variare da soggetto a soggetto
Galleria interventi
INTERVENTO: RINOPLASTICA E MENTOPLASTICA RIDUTTIVA
RISULTATO DELLA FOTO DEL POST OPERATORIO:
1 mese
Paziente di 23 anni. Aveva un mento molto importante che le dava aspetto maschile. Dopo consulto, dato che il suo inestetismo non si sarebbe risolto con la sola rinoplastica, si è optato per un intervento combinato di rinoplastica e Mentoplastica
INTERVENTO: MENTOPLASTICA RIDUTTIVA ED ORTOGNATICA
RISULTATO DELLA FOTO DEL POST OPERATORIO:
2 mesi
Paziente di 32 anni presentava una deformità dento scheletrica di III classe. Si è optato per la chirurgia ortognatica (mobilizzazione bimascellare e genioplastica riduttiva secondo programmazione preoperatoria computer guidata). La paziente è stata sottoposta a trattamenti di ortognatodonzia pre e post operatori. Contestualmente si è effettuato un intervento di mentoplastica riduttiva..
INTERVENTO: LIFTING E MENTOPLASTICA ADDITTIVA
RISULTATO DELLA FOTO DEL POST OPERATORIO:
1 mese
Paziente di 53 anni con lassità del 3 medio inferiore, molto pronunciata per la sua età, e mento sfuggente. Si è proceduto alla correzione dei due inestetismi mediante la combinazione di lifting del 3 medio inferiore e Mentoplastica addittiva.
INTERVENTO: RINOSETTOPLASTICA E MENTOPLASTICA ADDITTIVA
RISULTATO DELLA FOTO DEL POST OPERATORIO:
2 mesi
Paziente di 25 anni con gibbo e mento sfuggente. Si è optato per un intervento di profiloplastica. Tecniche usate: rinosettoplastica primaria in tecnica chiusa, settoplastica funzionale , gibbotomia e rimodellamento della punta; Mentoplastica additiva di avanzamento eseguita mediante microvibrazioni ultrasonoche (piezosurgery).