L’esposizione continua alla luce solare, lo stress della vita quotidiana, un’errata alimentazione, gli effetti della forza di gravità ed il passare degli anni determinano inevitabili segni di invecchiamento sul volto femminile che si manifestano con rughe più o meno visibili intorno agli occhi, fra il naso e la bocca, con l’abbassamento delle guance e il formarsi di depositi di grasso localizzati prevalentemente intorno al mento e al collo. Quando l’immagine che vedi non riflette come tu ti senti, la chirurgia plastica può venirti in aiuto e restituire al tuo volto ed al collo l’aspetto fresco e giovanile di un tempo.

Il lifting viso (anche denominato Face-lift e ritidectomia) è l’intervento di chirurgia estetica che permette di risollevare i tessuti, eliminare la cute in eccesso del viso e del collo e di ottenere un ringiovanimento naturale senza alterare la fisionomia del volto e del collo. 

Nella mia esperienza pluriventennale come chirurgo plastico, estetico e maxillo-facciale ho sempre messo l’etica al primo posto per creare un rapporto di fiducia con le mie pazienti. Sono contrario a canoni di bellezza stereotipata e prediligo un approccio personalizzato. Nei casi di intervento di lifting viso analizzo con molto scrupolo la situazione dei muscoli intorno agli occhi, l’elasticità della pelle e la morfologia del volto; ascolto con attenzione le motivazioni ed i risvolti psicologici delle mie pazienti, che accompagno con garbo nel percorso, proponendo sempre la risposta estetica più adatta e sicura e priva di segni evidenti.

Tipologia paziente
  • Età compresa tra 35 e 70 anni 
  • Rilassamento marcato a livello delle guance e delle mandibole
  • Invecchiamento cutaneo e perdita di elasticità della pelle e dei contorni facciali (comparsa del doppio mento)
  • Fumatrice moderata (max. 10 sigarette al giorno)

L’ INTERVENTO LIFTING

Preparazione all’intervento

Durante la prima fase di valutazione preoperatoria analizzo le zone del viso su quali intervenire, la qualità dell’elasticità della pelle e della struttura muscolare. Mostro successivamente i risultati conseguiti attraverso una galleria del prima e dopo di pazienti operate di lifting viso.

Analizzo con molta attenzione l’anamnesi, o storia clinica della paziente redatta dal medico curante, perché in questo modo posso gestire in modo personalizzato la preparazione all’intervento anche dal punto di vista farmacologico (anestesia). 

Tra le precauzioni consiglio di astenersi dall’assumere farmaci particolari quali l’Aspirina per evitare problemi di coagulazione, limitare alcool e fumo per almeno 2 settimane prima dell’intervento e di sospendere terapie con anticoagulanti. Se la paziente ha i capelli troppo corti, consiglio di farli crescere per poter nascondere meglio le cicatrici durante la guarigione.

L’ intervento

Il lifting viso può essere realizzato in anestesia locale e sedazione oppure in anestesia generale. La durata è di circa 2-3 ore, a seconda del lavoro che bisogna eseguire nelle varie aree del volto, del collo e del cuoio capelluto.

Attraverso un’incisione nascosta nei capelli e dietro alle cartilagini anteriori dell’orecchio, effettuo un delicato scollamento della pelle del volto assieme alle fasce muscolari al di sotto della pelle (SMAS) che riposiziono verso l’alto, eliminando l’eccedenza cutanea dove necessaria.

Il lifting viso può essere eseguito in 4 distretti anatomici: cervicale, facciale, temporale e frontale. Di norma associo la correzione di più distretti al fine di raggiungere un risultato il più armonico possibile.

Quando è necessario trattare il rilassamento del collo, è da considerare aggiuntiva una piccola cicatrice sotto al mento. I muscoli vengono messi in tensione e l’eccesso di cute viene rimosso.
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Post intervento

Al termine dell’operazione applico una benda elastica contenitiva che deve essere indossata di giorno e di notte per 15 giorni e per la settimana successiva solo di giorno. 

Normalmente il dolore non è eccessivo ed è ben controllato dalla terapia farmacologica. Nelle 48 ore successive all’intervento di lifting viso è necessario rimanere a riposo con la testa leggermente sollevata ed eseguire uno shampoo giornaliero per detergere le ferite.

Nei primi 2 giorni possono apparire gonfiore ed ecchimosi intorno alla regione trattata. Dopo 7 giorni dall’intervento procedo alla rimozione dei punti di sutura. Il viso può apparire più gonfio, ma l’edema ed il gonfiore scompaiono entro  2-3 settimane.
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Ripresa dell’attività

Dopo 2 giorni dal post operatorio si può riprendere a svolgere una vita normale evitando però attività faticose, saune e bagni turchi o l’esposizione al sole.

Dopo 2-3 settimane dall’intervento si può riprendere l’attività lavorativa, se non eccessivamente faticosa, magari coprendo con un correttore e del make-up i segni dell’ecchimosi ancora presenti; si può riprendere a fumare dopo 2 settimane.

Nelle settimane successive la paziente può riprendere gradualmente tutte le attività anche quella sportiva.
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POSSIBILI COMPLICANZE

Il lifting è un procedura chirurgica e solo un’alta esperienza e manualità permettono una gestione ottimale delle possibili ed eventuali complicanze.

Alcune possono essere di carattere generale, comuni a tutti gli interventi chirurgici come emorragie, infezioni, sieroma, reazioni indesiderate all’anestesia. Altre complicanze rare possono essere: la formazione di un ematoma di dimensioni notevoli che è possibile rimuovere con asportazione chirurgica od aspirazione; la necrosi della cute, che a guarigione ultimata può lasciare una cicatrice in alcuni casi permanente, ma migliorabile con un piccolo intervento in anestesia locale; la paralisi di alcune branche del nervo facciale, che se recise durante l’intervento possono comportare la paralisi anche permanente di alcuni muscoli mimici del volto, con importanti danni estetici.

RISULTATI

Il risultato, apprezzabile già dopo 4 settimane, viene raggiunto in maniera duratura, dopo 5-6 mesi dall’intervento. Bisogna considerare tuttavia che l’intervento non è permanente: lo stile di vita (aumento e perdite di peso, fumo) e gli inevitabili effetti della gravità e dell’invecchiamento possono alterare gli effetti positivi ottenuti con l’operazione. In questo caso è possibile intervenire con un successivo intervento.
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(*) Disclaimer
Il decorso operatorio, i tempi di recupero ed i risultati sono indicativi, e quindi possono variare da soggetto a soggetto

Galleria interventi

INTERVENTO: LIFTING E MENTOPLASTICA ADDITTIVA

RISULTATO DELLA FOTO DEL POST OPERATORIO:
1 mese

Paziente di 53 anni con lassità del 3 medio inferiore, molto pronunciata per la sua età, e mento sfuggente. Si è proceduto alla correzione dei due inestetismi mediante la combinazione di lifting del 3 medio inferiore e Mentoplastica addittiva.

INTERVENTO: LIFTING E BLEFAROPLASTICA SUPERIORE ED INFERIORE

RISULTATO DELLA FOTO DEL POST OPERATORIO:
4 mesi

Paziente di 52 anni presentava un quadro clinico complesso (artrite psoriasica, sindrome fibromialgica secondaria, vitiligine, tiroidite di Hashimoto) per le possibili ripercussioni e per la difficolta ad effettuare un’anestesia. Si è optato per una Blefaroplastica  superiore ed inferiore combinata a lifting verticale in anestesia locale e sedazione.

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