Il volto gioca un ruolo primario nell’identità estetica di un uomo perché racchiude le caratteristiche che lo rendono unico. Ma il viso talvolta può risultare non armonico e presentare più imperfezioni che creano un disequilibrio nelle proporzioni.

Fortunatamente l’importanza dell’armonia e della simmetria del viso trova oggi risposta nella chirurgia estetica facciale con l’intervento di profiloplastica che ha lo scopo di correggere simultaneamente varie asimmetrie del profilo del viso (naso-mento). Il rapporto armonico tra queste tre parti risponde a proporzioni precise e ideali che la profiloplastica permette di ripristinare.

Nella mia esperienza pluriventennale come chirurgo plastico, estetico e maxillo-facciale ho sempre messo l’etica al primo posto per creare un rapporto di fiducia con le mie pazienti. Sono contrario a canoni di bellezza stereotipata e prediligo un approccio personalizzato. Nei casi di intervento di profiloplastica analizzo con molto scrupolo la proporzione anatomica del viso cercando di interpretare nel contempo le reali attese del paziente che accompagno con garbo nel percorso, proponendo sempre la risposta estetica più adatta e sicura e priva di segni evidenti.

Tipologia paziente
  • Età dai 16 anni in su
  • Struttura del viso non armonica
  • Alterazioni dell’armonia del volto a seguito di trauma od incidente
  • Mento sfuggente, pronunciato, grosso
  • Naso pronunciato, storto, aquilino, con gobba
  • Zigomi svuotati, piatti o poco pronunciati

L’ INTERVENTO PROFILOPLASTICA

Preparazione all’intervento

Durante la prima fase di valutazione preoperatoria effettuo un’analisi approfondita delle diverse parti e strutture ossee del viso in modo da ottenere un risultato equilibrato sia di profilo che frontale. Mostro successivamente i risultati conseguiti attraverso una galleria del prima e dopo di pazienti operate di profiloplastica.
Analizzo con molta attenzione l’anamnesi, o storia clinica della paziente redatta dal medico curante, perché in questo modo posso gestire in modo personalizzato la preparazione all’intervento anche dal punto di vista farmacologico (anestesia).
Tra le precauzioni consiglio di astenersi almeno una settimana prima dell’intervento dall’assumere farmaci particolari quali l’Aspirina od altri antinfiammatori non steroidei per evitare problemi di coagulazione, alcool e limitare il fumo per almeno 2 settimane prima dell’intervento.

L’ intervento

La durata dell’intervento di profiloplastica è strettamente correlata al numero e tipo di interventi necessari, ma in linea generale varia dalle 2 alle 4 ore. Viene effettuato in anestesia generale, in day hospital. A seconda dei casi può essere prescritta una notte di ricovero in clinica per meglio monitorare il decorso post operatorio del paziente.

Profiloplastica Naso: la rinoplastica è l’intervento indispensabile per la riduzione delle dimensioni del naso, per eliminare la proverbiale “gobba”, per ridelineare un naso aquilino per correggere la direzione del naso (setto), malformazioni o difficoltà respiratorie o difetti post-traumatici. La tecnica che prediligo si definisce “chiusa” e per la sua mini invasività permette di ottenere un risultato perfetto senza cicatrici e con meno fastidi poiché la componente ossea e cartilaginea dello scheletro nasale viene rimodellata attraverso piccole incisioni all’interno del naso. Ma le tecniche chirurgiche sono diverse ed il mio approccio è di personalizzarle a seconda delle caratteristiche anatomiche della paziente.

Profiloplastica Mento: per la correzione della forma, della dimensione e del posizionamento pratico l’intervento di mentoplastica sia addittiva che riduttiva avvalendomi di software di eccellenza (Materialise) e tecniche chirurgiche non invasive (Piezosurgery) per un risultato senza cicatrici. Nella mentoplastica addittiva non utilizzo le protesi al silicone che potrebbero spostarsi od essere rigettate dall’organismo, ma creo una struttura autoportante con placche e viti in titanio perfettamente tollerato dal corpo in posizione più avanzata in modo da mobilizzare la componente ossea. Nella mentoplastica riduttiva prediligo la tecnica scorrevole: l’incisione intraorale nella parte più bassa della gengiva inferiore (l’area all’interno della bocca che corrisponde al mento) mi permette di spostare all’indietro il segmento osseo così da rendere il profilo più armonico e senza cicatrici visibili.

Post intervento

Dopo l’intervento di profiloplastica per alcuni giorni permane un lieve gonfiore nella zona trattata. Possono essere presenti deficit temporanei della sensibilità cutanea nelle aree trattate. I punti sono interni e riassorbibili e non sono previste cicatrici esterne, ma solo interne. È fondamentale osservare una accurata igiene orale per cui si dovranno lavare regolarmente i denti. Da evitare l’utilizzo di colluttori.
I controlli postoperatori sono fissati in modo da verificare l’andamento della guarigione e per rispondere a tutte le domande del paziente.

Ripresa dell’attività

Dopo 5-7 giorni la paziente può riprendere l’attività lavorativa, se non eccessivamente faticosa, magari coprendo con un correttore e del make-up i segni dell’ecchimosi ancora presenti. Dopo 2 settimane si può riprendere a fumare e dopo 3-4 settimane tutte le normali attività compresa quella sportiva.

(*)

POSSIBILI COMPLICANZE

La profiloplastica è un procedura chirurgica e solo un’alta esperienza e manualità permettono una gestione ottimale delle possibili ed eventuali complicanze.

Alcune possono essere di carattere generale, comuni a tutti gli interventi chirurgici come emorragie, infezioni, sieroma, rematomi (anche tardivi) reazioni indesiderate all’anestesia, perdita della sensibilità temporanea delle zone trattate.

RISULTATI

La profiloplastica dà risultati ottimali, i primi già visibili dopo un mese dopo l’intervento anche se i pazienti fanno fatica a riscontrare allo specchio una nuova immagine di sé stessi ottenuta con l’intervento. Per i risultati definitivi bisognerà attendere dai 3-6 mesi. (*)

(*) Disclaimer
Il decorso operatorio, i tempi di recupero ed i risultati sono indicativi, e quindi possono variare da soggetto a soggetto

Galleria interventi

INTERVENTO: RINOPLASTICA E MENTOPLASTICA ADDITTIVA

RISULTATO DELLA FOTO DEL POST OPERATORIO:
1 mese

Paziente di 18 anni con gibbo importante e struttura del naso che scendeva verso il basso e mento chiuso verso l’interno. Assenza di proporzione tra il mascellare superiore ed il mento. Si è optato per un intervento combinato di rinoplastica in tecnica chiusa con gibbotomia e ricostruzione della punta e della sua proiezione e modellamento della punta e mentoplastica di apertura con tecnica mini invasiva (Piezo Surgery). L’accesso all’interno del cavo orale ha garantito un risultato senza cicatrici visibili.

 

 

 

INTERVENTO: RINOPLASTICA E MENTOPLASTICA ADDITTIVA

RISULTATO DELLA FOTO DEL POST OPERATORIO:
1 mese

Paziente di 19 anni con gibbo e profilo con mento sfuggente (2 classe scheletrica). Si è optato per un intervento combinato di rinoplastica in tecnica chiusa con gibbotomia e rimodellamento della punta e mentoplastica di avanzamento attraverso il rivoluzionario apparecchio Piezo Surgery. L’accesso all’interno del cavo orale ha garantito un risultato senza cicatrici visibili.

 

 

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