Una fronte con ossa pronunciate, irregolare e bozzuta può condizionare la piacevolezza del volto maschile. Quando il disagio non è solo estetico, ma anche psicologico, con l’operazione di rimodellamento osseo frontale puoi finalmente regalare alla tua fronte la forma che hai sempre desiderato migliorando notevolmente l’estetica del tuo viso.

L’osteoplastica frontale è la chirurgia che permette di ottenere un miglioramento estetico di tutta la regione fronto-orbitaria.

Nella mia pluriventennale come chirurgo plastico e maxillo-facciale ho saputo sviluppare un approccio personalizzato coniugando una conoscenza approfondita dell’anatomia dell’area del cranio-facciale e dei tessuti maschili con un equilibrio estetico che ne rispetti la virilità. Nei casi di intervento di rimodellamento osseo frontale analizzo con molto scrupolo la posizione delle sopracciglia, lo spessore cutaneo ed il profilo del paziente; ascolto con attenzione le motivazioni dei miei pazienti, proponendo una tecnica chirurgica personalizzata più naturale, sicura e priva di segni evidenti.

Tipologia paziente
  • Età minima 18 anni
  • Prominenze frontali
  • Arcate sopraccigliari eccessivamente rilevate
  • Bozze frontali sporgenti

L’ INTERVENTO RIDUZIONE OSSEO FRONTALE

Preparazione all’intervento

Durante la prima fase di valutazione preoperatoria analizzo la struttura ossea della fronte e valuto una serie di esami specifici tra cui la procedura diagnostica della TAC, che mi consente di avere una visione precisa delle ossa del cranio e della quantità di tessuto osseo da asportare. Il passo successivo è la programmazione dell’intervento attraverso l’uso di software specifici che mi consentono di simulare e mostrare al paziente il risultato ottenibile.
Analizzo successivamente e con molta attenzione l’anamnesi, o storia clinica del paziente redatta dal medico curante, perché in questo modo posso gestire in modo personalizzato la preparazione all’intervento anche dal punto di vista farmacologico (anestesia).
Tra le precauzioni consiglio di astenersi dall’assumere farmaci particolari quali l’Aspirina per evitare problemi di coagulazione, alcool e sigarette per almeno 2 settimane prima dell’intervento e di lavare il capo il giorno prima dell’intervento.

L’ intervento

Il mio approccio personalizzato agli interventi di rimodellamento osseo frontale prevede una combinazione di software e tecniche chirurgiche innovative e non invasive per un risultato senza cicatrici visibili:

a) Software di eccellenza Materialise: con questo software posso programmare l’intervento eseguendo delle simulazioni di riposizionamento (morfing) al fine di ottenere un migliore risultato estetico al volto. Tale procedura computerizzata mi consente di: personalizzare le placche di osteosintesi, che verranno successivamente applicate secondo la morfologia del paziente; pianificare al computer l’intervento; fabbricare una dima chirurgica che guidi il taglio dell’osso.
Questa procedura consente una predicibilità del risultato finale e riduzione dello stress per il paziente.

b) Piezosurgery (piezoelettrica): con questo rivoluzionario apparecchio che utilizza gli ultrasuoni, posso tagliare e rimodellare l’osso riducendo lo stress operatorio e garantendo un miglior recupero per il paziente rispetto al taglio tradizionale con trapano.

c) Nel rimodellamento osseo frontale generalmente asporto e riduco l’osso, ma nei casi più complessi posso procedere con l’amputazione dello stesso. Le incisioni che pratico a livello del cuoio capelluto sono quindi nascoste e non interferiscono con la normale crescita, se presente, del capello.

L’intervento di rimodellamento osseo frontale dura da 1 -2 ore. Viene effettuato in anestesia generale con un ricovero di 1 notte in clinica.
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Post intervento

Dopo l’intervento è prevista l’applicazione di una fasciatura che il paziente porterà per 4 giorni e talvolta di drenaggi aspirativi che permettono il riassorbimento degli ematomi.
Per ridurre il rischio di infezione prescrivo farmaci per il dolore ed antibiotici. Altre precauzioni prevedono di non lavarsi i capelli per una settimana. Nei primi 2 giorni possono apparire gonfiore ed ecchimosi intorno alla fronte che scompaiono in media dopo 10 giorni.
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Ripresa dell’attività

A partire dal 3° giorno dopo l’intervento è possibile riprendere a svolgere una vita normale evitando però attività faticose, saune, bagni turchi e l’esposizione al sole.
Il ritorno alle normali attività richiede 15 giorni; per le attività fisiche più pesanti è necessario far trascorrere ulteriori 15 giorni.
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POSSIBILI COMPLICANZE

Il rimodernamento osseo frontale è un procedura chirurgica e solo un’alta esperienza in chirurgia maxillo facciale e chirurgia estetica combinata ad un’ottima manualità permettono una gestione ottimale delle possibili ed eventuali complicanze.

Alcune possono essere di carattere generale, comuni a tutti gli interventi chirurgici come emorragie, infezioni, sieroma, reazioni indesiderate all’anestesia. Altre più importanti possono essere la deiscenza (riapertura) della ferita, l’asimmetria della cicatrice e l’alopecia (perdita dei capelli).

RISULTATI

Per effetto del rimodellamento osseo frontale si ottiene un miglioramento del profilo e dell’armonia dell’ovale del viso. Il risultato, apprezzabile in media già dopo 15 giorni, viene definitivamente raggiunto dopo 1 mese dall’intervento.
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(*) Disclaimer
Il decorso operatorio, i tempi di recupero ed i risultati sono indicativi, e quindi possono variare da soggetto a soggetto

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